Questo progetto intende sperimentare un modello per il trasferimento di competenze professionali specifiche a soggetti temporaneamente e/o permanentemente svantaggiati o appartenenti a fasce deboli della popolazione, fondato sulla collaborazione tra diversi settori dell'impresa profit e non profit, con il coinvolgimento di alcuni Enti Pubblici impegnati a vario titolo nello svolgimento del progetto.
Queste azioni hanno lo scopo di promuovere le pari opportunità tra generi e l'inserimento e la permanenza nel mercato del lavoro di persone svantaggiati e nell'ambito dello dello sviluppo economico produttivo locale.
Dall'analisi sociale ed economica del territorio abbiamo rilevato la necessità d'individuare forme produttive più adattabili di altre alle “diverse abilità” che i destinatari di quest'intervento portano con sé.
L'informatica è il settore produttivo che meglio si adatta alle diverse esigenze trasformando i limiti in possibilità. L'azione specifica consiste nell'innesto di un nuova attività produttiva all'interno della cooperativa Carpe diem.
Il dato interessante è il contesto entro il quale questo tipo di attività si svilupperà. Lo stretto confronto e intesa fra due realtà imprenditoriali diverse , seppur vicine, in quanto portatrici di valori comuni fondanti come la mutualità, lo scambio e la solidarietà.
L'una portatrice di competenze professionali qualificate nell'ambito del settore informatico e degli sviluppi tecnologici che lo contraddistinguono, strumenti e servizi, l'altra detentrice di conoscenze e capacità di avvio e gestione di processi d'inseriemnto lavorativo e d'inclusione sociale per persone in condizione di svantaggio e/o emarginate.
Entrambe condividono i valori della mutualità reciproicità e della solidarietà come strumento privilegiato del proprio agire come imprese, con l'obiettivo di aumentare le possibilità d'occupazione e di sviluppo professionale agevolando l'accesso a nuove opportunità di lavoro e all'attività imprenditoriale. Il progetto prevede di occupare soggetti in grave difficoltà (portatori di handycap fisico , Hiv+ e detenuti/e) con particolare attenzione alle pari opportunità, l'utilizzo di strumenti e tecnologie informatiche con particolare attenzione agli applicativi per l'accessibilità dei siti ai disabili (vedi Legge Stanca Ministro per l'innovazione e tecnologie) .
DESCRIZIONE FASI
Destinatari : inserimento di 7 svantaggiati (detenute 3; disabili 4 di cui 6 donne e un uomo) Destinatari finali dell'intervento Diretti: i soggetti disabili e/svantaggiati che saranno occupati presso la cooperativa sociale in un percorso d'inserimento lavorativo che prevede la stesura di un progetto personalizzato all'interno del quale siano indicati gli obiettivi,metodologie e strumenti ed eventuali criticità previste nello svolgimento del percorso. Tale strumento sarà gestito e monitorato dal responsabile sociale della cooperativa.
Indiretti: la comunità e tutto il territorio di riferimento della cooperativa, permettendo attraverso convenzioni con gli Enti locali di sviluppare le proprie potenzialità in relazione alle capacità di attivare processi di reinserimento o inclusivi per soggetti che altrimenti sarebbero costretti ad assumere un ruolo passivo e necessariamente assistenziale, ma anche di stimolo al tessuto imprenditoriale di riferimento introducendo, nelle dianamiche di una leale concorrenza di mercato, anche le tematiche relative alla responsabilità sociale delle imprese e al perseguimento della mission stessa della cooperativa sociale e della propria azione/funzione pubblica. N.B.= le tipologie individuate apparentemente incompatibili tra loro, in realtà, sviluppano effetti positivi in ambiti adeguatamente monitorati e in presenza di progetti personalizzati individuali che traducano il tempo lavorativo e non solo,in un percorso "riabilitativo" e di auto-mutuo sviluppo.
L'effetto è di una reciproca presa in carico, sarà compito del responsabile sociale, cogliere e sviluppare le capacità e potenzialità individuali lavorando contestualmente, al senso profondo della compartecipazione alla condivisione per il raggiungimento di un comune obiettivo.
FASE 1
Prevede una ricerca di mercato contatto con aziende, valutazione del bisogno ed eventuale offerta di servizio al cliente) nell'ambito delle areee e dei servizi imprenditoriali del settore, nonché l'analisi del bisogno espresso dal territorio di riferimento, riguardo alle diverse “categorie” dello svantaggio e valutazione delle relative criticità operative.
La predisposizione di un piano di fattibilità economico finanziario che sviluppi l'azione socioimprenditoriale della cooperativa Carpediem e ne tracci l'operatività.
In questa fase e nella successiva sono previsti gli apporti delle Piccole Società Cooperative Keycode ed E-nterprise, del consorzio Tenda come coordinamento e presidio dello svipuppo imprenditoriale del movimento cooperativo nel proprio territorio.
Saranno definiti l'organigramma,competenze mansioni, step operativi, ruoli e incarichi.
Sarà necessario individuare l'assetto societario maggiormente rispondente ai criteri precedentemente esposti e comunque richiesti dalle novità normative vigenti in materia di diritto societario ed in particolare dell'impresa sociale.
L'attività sarà orientata al reperimento di commesse di lavoro da privati e convenzioni con Enti Locali attraverso l'utilizzo dell'Art.5 L.381/91. Aspetti innovativi e caratteristiche sperimentali
L'attività individuata è nell'area informatica e della tecnologia/telefonia .
sono molte le attività sviluppabili, sono tre le attività centrali sulle quali sarà centrata l'azione commerciale:
Storing documentale (vedasi orientamenti ministeriali in tema di archiviazione utilizzando strumenti informatici)
Call Center
Conctat Center
La costruzione di sito web appositamente congeniato da potersi interfacciare con il software di gestione, da questo sito sarà possibile testare le caratteristiche di accessibilità dei siti web così come previsto dalla normativa.
Lo studio e la progettazione compreso i software e il servizio hosting sono stati eseguiti da specialisti nel campo .
Addestramento operativo dei responsabili dell'attività produttiva e degli operatori che eseguiranno il lavoro.
FASE 2
Trasferimento delle competenze all'interno di Carpediem. (condivisione di know how). Le piccole società cooperative Keycode ed E-nterprise mettono a disposizione le necessarie professionalità e competenze alla qualificazione e all'organizzazione del personale attraverso differenti strumenti, quali l'apporto di consulenze tecniche e adeguate professionalità.
Seguiranno la strutturazione degli impianti e del sistema informatico (hardware-software) necessario allo svolgimento dell'attività produttiva.
In questa fase sono previste le spese riguardanti la consulenza e il personale impiegato in questo tipo d'azione nonché l'acquisto di
FASE 3
L'avvio dell'attività prevede una costante azione di affiancamento e monitoraggio delle persone occupate nell'attività produttiva , anche attivando sostegni esterni attraverso la presenza dei volontari che integreranno, con la loro presenza attiva, l'intervento .
A questo proposito la Cooperativa Carpe Diem anche attraverso la Cooperativa Sociale Exodus (socio sovventore) la quale già collabora con l'Associazione Carcere e Territorio chiederà di poter essere inserita nel progetto di sostegno abitativo rivolto a persone in esecuzione penale esterna.
Questo permettera d'individuare ed eventualmente riservare all'interno del piano distrettuale per la L.328/00 in accordo con l'ufficio di piano e i servizi sociali del Ministero di Giustizia, spazi abitativi che rendano fattibili i percorsi di reinserimento sociale di persone, in particolare donne, che proseguono l'esecuzione della pena fuori dal carcere.
Così come prevediamo il coinvolgimento della Commissione Pari Opportunità Istituita dalla Provincia di Brescia, alla quale sarà illustrato il percorso svolto dalla Cooperativa Sociale Carpediem in questi 2 anni di intenso lavoro rivolto in particolare alle donne detenute producendo un documento che consegneremo in occasione dell'avvio della nuova attività prevista entro la fine del 2004, alla Presidente della Commissione sopracitata.
La collaborazione con le due cooperative Keycode ed E-nterprise permetterà il trasferimento delle competenze necessarie alla qualificazione, attraverso strumenti differenti quali l'apporto di consulenze tecniche e di adeguate professionalità.
Strutturazione di impianti informatici (hardware-sofware) necessari allo svolgimento dell'attività produttiva.
In questa fase sono previste le spese riguardanti la consulenza e il personale impiegato in questo tipo d'azione oltre che l'acquisto di attrezzature.
FASE 4 - Formazione del personale
Sarà erogata dal Consorzio Tenda come ente accreditato utlizzando le strutture (anche distaccate presso la cooperativa) i supporti cartacei e audiovisivi utili ad un apprendimento facilitato saranno dati in dotazione.
La formazione si svilupperà su due livelli uno che riguarda l'ambito cooperativo nel quale si opererà, ai valori propri e alla mission della cooperativa, così come alle norme relative alla sicurezza sul lavoro e alle recenti disposizioni sulle diverse forme e tipologie contrattuali a tutela del socio lavoratore.
L'altro riguarderà la formazione di base e specialistica d'aula relativa all'informatica e alla telefonia.
Ambito territoriale dell'intervento:
Il territorio al quale ci rivolgiamo è individuato nella area del sud est bresciano, quest'area è interessata da un intenso sviluppo economico commerciale dato dai programmi di sviluppo previsti dalle stesse amministrazioni (vedi stadio, aereoporto AB, stazione alta velocità ecc.) Trasferibilità del modello adottato:
Descriveremo in un documento le condizioni che hanno reso possibile l'avvio di questo processo e le fasi così come sono state previste , annotando punti di forza e criticità che saranno riscontrate nell'attuazione del progetto. Reti di collegamento previste con altre organizzazioni o gruppi informali:
La cooperativa Carpe diem è socia attiva del consorzio territoriale di Cooperative sociali Tenda e attraverso questo alla rete nazionale Cgm, e di Confcooperative .
Si avvale anche della collaborazione di volontari impegnati nel progetto Mondi Solidali (progetto che ha come obiettivo la creazione di reti informali di sostegno).
Patnership:
cooperativa Carpediem come Ente propositore,
le cooperative E-nterprise e Keycode attraverso una collaborazione formalizzata da un protocollo d'intesa dalle stesse sottoscritto .
aderiscono a sostegno della sperimentazione il Consorzio tenda (consorzio di cooperative sociali dell'est bresciano) al quale Carpediem aderisce, il settore di produzione lavoro di Concooperative (associazione di categoria di riferimento).
Sono previsti accordi che saranno formalizzati con:
le aziende, che sottoscriveranno un protocollo d'impegno alla fornitura di commesse,
i servizi sociali dei Comuni limitrofi alla sede della cooperativa, nella quale si svolgerà l'attività,
i servizi specialistici invianti (ASL, CSSA, Casa di Reclusione di Verziano, Tribunale di Sorveglianza) e la Provincia di Brescia .
le associazioni dei famigliari e il volontariato del territorio
Azione 1
Acquisto materiale hardware e software necessario
Centralina di reteApparecchi telefonici
Consulenza tecnica specifica di progettazione e gestione piattaforma
Personale per la realizzazione delle azioni
Azione 2
Tecniche di base per l' utilizzo strumenti informatici;
Azione formativa Tecnica/specialistica;
Uso pc utilizzo di reti internet e intranet
Metodologie di costumer service
Formazione sulla cooperazione sociale:
Il diritto al lavoro:le nuove forme contrattuali
La sicurezza sul lavoro: norme e strumenti per la tutela della salute
Studio fattibilità struttura societaria Start up
Per entrambe alleghiamo dei copia preventivi.
Azione 3
Adeguamento del Capannone della cooperativa Carpediem, dal quale si ricaverà un locale di circa 100mq da attrezzare secondo le caratteristiche richieste per l'adattamento dei posti di lavoro di chi è portatore di grave handycap fisico.
Si tratterà di arredare/attrezzare 7 postazioni creando un ambiente di lavoro adatto nel quale sia agevole lavorare aumentando le possibilità di successo per le persone selezionate a svolgere tale attività.
Allestimento pareti mobili in carpenteria con contro soffittatura
Impianti elettrici e di riscaldemento/condizionamento
Arredamento
Adeguamento bagni e locali pausa e distribuzione pasti
Fasi / Attività
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Consulenza specialistica
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Analisi mercato e protocolli d'intesa
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Adeguamento locale
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Acquisto attrezzature attivazione
impianti
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Formazione operatori
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Avvio attività
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Il progetto avrà un costo complessivo di circa 153.000 euro e si svilupperà negli anni 2004/05.
L'obiettivo previsto è quello di collegare le attività esterne al carcere a quelle interne alla struttura penitenziaria al fine di costruire un serio percorso d'inserimento lavorativo composto da diversi moduli ma tutti strettamente connessi fra di loro per consolidare motivazioni, conoscenze dei mezzi informatici ma anche future professionalità da poter spendere nel futuro mercato del lavoro.
